Quando scriviamo un contenuto siamo stimolati a perseguire un preciso obiettivo. La chiarezza e la leggibilità di un testo sono, dunque, implicitamente collegata alle motivazioni che lo originano. Per questo, il nostro obiettivo sarà tanto più centrato, quanto maggiore sarà la nostra chiarezza espositiva.
Chiarezza, leggibilità e scorrevolezza del testo determinano, dunque, la facilità di comprendere il messaggio e i suoi contenti. Ciò assume un valore universale, poiché si tratta di una qualità da perseguire in tutti i contesti, e quindi, anche per i contenuti dedicati al web e per quelli destinati alla stampa. Nell’ambito delle attività di impresa, ad esempio, la redazione di testi ben leggibili è di fondamentale importanza per la formulazione di presentazioni aziendali, materiali promozionali, offerte di beni e servizi.
Per quanto riguarda, più specificatamente, i contenuti per il web, sono necessarie altre osservazioni che riguardano, in particolare, le caratteristiche fisiche dei supporti di lettura, come i monitor o gli schermi dei dispositivi mobili.
L’incessante evoluzione dei sistemi tecnologici di visualizzazione ha via via ridotto e contenuto le problematiche legate alla lettura dei testi per il web. Ancora oggi, però, la lettura sugli schermi e sui visori risulta oggettivamente più difficile e quindi più lenta - si stima intorno al 10% - rispetto a quella sulla carta. Pertanto, oltre alle indicazioni di valore generale, per la scrittura dedicata al web, può essere utile tenere in considerazione le tracce che sono riassunte di seguito.
STRUTTURA DELLA PAGINA APPROPRIATA ALLA GESTIONE DI CONTENUTI
La leggibilità non riguarda esclusivamente il testo del contento ma interessa anche il layout della pagina web.
Le tendenze che riguardano la struttura dei siti web, sempre più condizionate dai dispositivi mobili e dai social media, hanno tuttavia modificato solo parzialmente, e in modo piuttosto circoscritto, le strutture dei siti dedicati prevalentemente all’informazione.
Lo schema che gestisce la dispostone delle diverse unità informative che compongono una pagina web è infatti molto importante. Una sua gestione azzardata può mettere a rischio la leggibilità di contenuti, anche se redatti in modo adeguato.
Una buona struttura deve offrire e garantire una buona fruibilità sotto l’aspetto ergonomico.
Al di là di quelli che sono gli oggetti comuni a tutte le aree e le pagine del sito, come il banner superiore, il menù e il piede di pagina, qui ci soffermiamo, in particolare, sulla struttura dell’area che presenta i contenuti, quella dedicata all’articolo.
Nella versione fruibile su dispositivi desktop, è utile organizzare la pagina in due colonne. Quella principale, di maggior estensione, da posizionare a sinistra, presenta il titolo dell’articolo. Subito sotto un breve sommario con la funzione di sintetizzare i contenuti e di stimolare alla lettura; poi un’immagine simbolica e quindi il contenuto vero e proprio. La colonna di destra, invece, deve avere una funzione di supporto e presenta delle aree funzionali dedicare, in particolare, alla ricerca e alla selezione dei contenuti presenti in tutto l’archivio.
Si può infine osservare che, sui display dei dispositivi mobili ed in particolare sugli smartphone, la colonna di destra - quella di supporto funzionale - va sottoposta a quella centrale. Il risultato di questa azione che, di fatto, crea un’unica colonna, tende sempre a privilegiare la visibilità del contenuto, che viene mantenuto in posizione preminente.
FUNZIONE DI SUPPORTO DELLA GRAFICA
Associare un’immagine ad un contenuto testuale ha lo scopo di aumentare l’interesse per il contenuto stesso. Un’immagine efficace deve essere capace di riassumente in sé il messaggio affidato al contenuto. È necessario, comunque, che la grafica mantenga la sua funzione di supporto, senza prevaricarla. In caso contrario, la stessa autorevolezza del testo ne risulterebbe sminuita.
Rimane ancora da sottolineare che l’utilizzo di immagini inappropriate e, quindi, poco adatte a rappresentare il messaggio, comportano il rischio di creare una certa confusione, alterando il senso del messaggio stesso. In definitiva è meglio utilizzare un’immagine banale, usuale, scontata, piuttosto che una, sia pure di effetto, ma enigmatica.
ELEVATO CONTRASTO TESTO-SFONDO
È opportuno mantenere un alto contrasto tra il testo utilizzato e lo sfondo, senza, per questo, adottare il 100% nero – 100% bianco. Il massimo contrasto, infatti, quando il settaggio del dispositivo di visualizzazione presenta un elevato livello di luminosità, può rendere la lettura faticosa e, in taluni casi, anche fastidiosa. Può essere sufficiente adottare per il testo un livello di “grigio molto scuro” che, tradotto in valori esadecimali, equivale all’intervallo compreso tra #555555 (meno scuro) e #333333 (più scuro).
FONT SENZA GRAZIE (sans serif)
I font con grazie (uno per tutti il Times) sono eccellenti per la lettura sulla carta. Sui monitor invece, soprattutto se utilizzati nel corpo degli articoli, rendono la lettura più difficoltosa. Per questo è preferibile utilizzare font senza grazie. Oltre ai classici Arial, Verdana, Helvetica, Tahoma, ve ne sono molti altri, tra cui Roboto, Open Sans, PT Sans, Muli, che sono messi a disposizione da Google.
Eventualmente, ma proprio come scelta di secondo ordine, i caratteri con grazie si potranno utilizzate per i titoli, usando dimensioni almeno doppie rispetto a quelle adottate per i contenuti.
ALLINEAMENTO, SPAZIATURE, USO DEL GRASSETTO E LINK
Questo paragrafo raccoglie altri suggerimenti operativi che, se seguiti con la necessaria attenzione, assicurano a mantenere una buona leggibilità del testo:
Preferire l’allineamento a bandiera – Questo consiglio deriva dalla maggiore difficoltà, indotta dai monitor, nel riposizionare l’occhio sulla riga successiva. Evitare la giustificazione del testo, che invece è indicata sulla carta, consente dunque, proprio sotto l’aspetto biometrico, una lettura più scorrevole.
Spaziare adeguatamente i blocchi di testo – Nell’esposizione dei contenti, anche quando si adottano lunghezze di testo considerate “normali” (per fare un esempio, quella della cartella editoriale è di 1.800 battute), è opportuno separare il testo utilizzando dei blocchetti spaziati verticalmente tra di loro. In linea di massima non si dovrebbero superare le 8 righe (da 5 a 6 è meglio). Anche in questo modo contribuiamo a mantenere un buon grado di leggibilità.
Fare uso di parole o frasi in grassetto – L’uso del grassetto, come si può notare anche in questa pagina, ha lo scopo di evidenziare i concetti, le chiavi informative, più importanti. In questo modo, viene aggiunta un’ulteriore strutturazione alla pagina che, già a colpo d’occhio, risulta più fruibile.
Per le frasi, è buona norma applicare il grassetto a non più di 8 parole, meglio se da 4 a 6.
In linea di massima, ogni blocchetto dovrebbe poter contenere una parola o una frase scritte in grassetto. Va comunque osservato che questa tecnica richiede sempre accortezza e discrezione.
Fare uso dei link per approfondire i contenuti – Rispetto alla scrittura sequenziale, tipica della carta, la scrittura dedicata ai dispositivi elettronici, è potenzialmente interattiva. Possiamo dunque utilizzare questa risorsa per inserire link che offrono approfondimenti del nostro contenuto.
Per mantenere il nostro visitatore all’interno del sito, è conveniente che le pagine o i materiali di destinazione siano contenuti nel nostro sito. Tuttavia, se il link è destinato a siti esterni è opportuno valutare la possibilità di aprirli in una nuova finestra. In questo modo, la finestra del nostro sito non scomparirà, rimanendo comunque aperta nel browser del nostro navigatore. Identicamente si possono aprire in una nuova finestra i nostri stessi contenuti come immagini, grafici, documenti pdf e, comunque, tutti i media che vengono aperti al di fuori della struttura di navigazione del nostro sito.
Sempre a proposito dei link, è sconsigliabile fare un uso generico, cioè non associato ai link, del carattere sottolineato. Questo perché le sottolineature, solitamente, indicano i link e, utilizzarle fuori da questo contesto, potrebbe confondere gli utenti del sito.
Non usare troppi colori nel testo – Usare caratteri di diversi colori, in particolare per i contenuti destinati al web, è una norma da evitare decisamente. Questa modalità rischia di ingenerare confusione, determinando un fastidio che, anche se percepito a livello inconscio, finisce comunque per penalizzare la leggibilità del testo.
Tutti i consigli che sono stati sviluppati in questo articolo sono senz’altro utili per mantenere una buona leggibilità del testo dedicato ai contenti online. Vi sono poi altre considerazioni, più di carattere generale ma sempre dedicate alla cura della leggibilità, che tratteremo in un prossimo articolo.